Che cos’è la carta Rei, chi e come averla
Per fronteggiare la povertà (sempre di più estesa nella società odierna) lo stato introduce la carta dei servizi (o carta rei), ovvero:
- un vantaggio economico che viene erogato mensilmente attraverso una Carta di pagamento elettronica (Carta REI)
- un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto dai servizi sociali del Comune.
chi può fare la carta rei? quali sono i requisiti?
I requisiti per avere diritto alla carta Rei sono molteplici, ecco di seguito una lista:
Per accedere al REI, infatti, il nucleo familiare deve avere contemporaneamente:
1. un valore ISEE non superiore a 6 mila euro
2. un valore ISRE non superiore a 3 mila euro
3. un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro
4. un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila
euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).
Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:
- presenza di un minorenne;
- presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
- presenza di una donna in stato di gravidanza accertata
- presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.
Altri requisiti
Nessun componente del nucleo deve:
→ percepire prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o di altro ammortizzatore sociale.
→ possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti alla richiesta
→ possedere navi e imbarcazioni da diporto (art.3, c.1, d.l.gs. 171/2005).
come ricevere 480€ dallo stato con la carta rei?
Premesso che 480€ è la cifra massima che si può ricevere. Quest’ultima può variare a seconda del nucleo familiare:
Come fare la domanda?
La domanda va presentata dall’interessato o da un componente del nucleo familiare presso il comune d’appartenenza. La domanda può essere presentata a partire dal 1° dicembre 2017 ma l’assegno spetterà soltanto a partire dal 2018.
Per un’ulteriore approfondimento citiamo la fonte ufficiale: CARTA REI