Il libro unico del lavoro ha la funzione di documentare lo stato effettivo di ogni singolo rapporto di lavoro e rappresenta per gli organi di vigilanza lo strumento attraverso il quale verificare lo stato occupazionale dell’impresa.
Il datore di lavoro deve istituire e tenere il libro unico del lavoro, sul quale iscrivere i lavoratori subordinati, i collaboratori coordinati e continuativi (con o senza progetto) e gli associati in partecipazione con apporto lavorativo.

a cosa serve il libro unico del lavoro?

L’obiettivo principale del Libro unico del lavoro è quello di facilitare le attività delle imprese e di evitare il proliferare del lavoro a nero e quindi senza contratto a norma di legge. Le aziende (private e non) devono obbligatoriamente istituire questo libro per evitare pene e sanzioni. Sono esenti dal produrre il libro unico del lavoro le cooperative e le imprese familiari.

Si aiuta così a prevenire il lavoro a nero e si ottiene uno snellimento degli oneri burocratici ed economici che gravano sulle imprese, in quanto alleggerisce la tenuta dei libri d’azienda e favorisce il compito di chi si trova a gestire i rapporti di lavoro.

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